Territorio, Comunità e Cura

"La Cura è nel Territorio tramite la Comunità" (J.B Tinder)

Tercare S.r.l - Territorio Comunità e Cura, si contraddistingue per una forte vocazione territoriale. Tutti i servizi e le “strutture” insistono nel pieno del centro cittadino e nel tessuto del territorio di riferimento. In questa ottica sono attive forme di collaborazione con le principali Agenzie Territoriali e le realtà No-Profit.

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Personale e Professionalità messe in campo

Tercare Srl opera con equipe multi-professionali a elevata specializzazione, con comprovata esperienza in Psichiatria e titoli idonei al ruolo ricoperto. Le professionalità messe in campo, a seconda del tipo di servizio sono: psichiatri, psicologi, infermieri professionali, educatori, Terapeuti della Riabilitazione, OSS e Colf. Nel caso del reperimento di borse lavoro invece si è stabilita una rete di collaborazioni con agenzie territoriali, associazioni di categoria e realtà orientate al sociale.

Lotta allo stigma

La parola “stigma” significa marchio, impronta, segno distintivo. Per gli esperti di salute mentale, il termine indica la discriminazione basata sul pregiudizio nei confronti del malato. Per un malato mentale lo stigma significa, ogni giorno, esclusione, rifiuto, vergogna, solitudine (Ministero della salute, 2004). Cresce e prolifera su un terreno di false informazioni accettate in modo acritico. Ancora oggi la maggior parte delle persone ignorano cosa sia realmente la malattia mentale, e se una persona che soffre di tali disturbi - ove adeguatamente curata - possa recuperare le capacità per sostenere una vita sociale , attiva e produttiva, ricca di relazioni significative. Stigma è soprattutto sinonimo di esclusione sociale, una condizione in cui l'individuo ha scarse o nessuna relazione con i micro e macro sistemi sociali di riferimento: famiglia, parentela, vicinato, gruppi di pari, ambiente di lavoro, ecc. (Gerbino G., in Dizionario di Servizio Sociale, 2005).

Lo stigma e la solitudine rappresentano i principali ostacoli alla cura poiché generano un circolo vizioso fra malattia e pregiudizio: il malato, in fuga dalla propria condizione per timore dello stigma, non riesce a migliorare e si isola, peggiorando il proprio stato di esclusione e rafforzando il pregiudizio stesso (Ministero della salute, ibidem).
La perdita di competenze sociali risulta così inevitabile: la cura della propria persona diviene scarsa o assente, l'abbigliamento trascurato, si manifestano difficoltà nel trovare o mantenere un lavoro, nel tenere in ordine la casa, si è
incapaci di mantenere nonché di stringere legami affettivi, si trascorre la maggior parte del tempo soli, in casa, senza far nulla (Spisni L. ,in Dizionario diServizio Sociale, 2005, Dal Pra Ponticelli a cura di).

Ero matta in mezzo ai matti. I matti erano matti nel profondo, alcuni molto intelligenti. Sono nate lì le mie più belle amicizie. I matti son simpatici, non così i dementi, che sono tutti fuori, nel mondo. I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita. (Alda Merini)